Descrizione

È il 10 marzo 1944 quando i carabinieri trovano tre corpi, due uomini e una donna, uccisi a colpi d’arma da fuoco in un appartamento di Via Rossetti 16. Due dei cadaveri appartengono a Stanko Vuk, intellettuale sloveno cattolico e Danica Tomažič, comunista, figlia del proprietario del celebre buffet Da Pepi e sorella di Pinko Tomažič.

Il triplice omicidio - consumato nel clima di scontri e diffidenze tra slavi e italiani, comunisti e cattolici e rimasto senza un colpevole accertato - scuote profondamente la cittadinanza e, per la sua complessità ed esemplarità, viene posto da Tomizza al centro de Gli sposi di via Rossetti.

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